Orgasmo vaginale o orgasmo clitorideo?
- 7 giorni fa
- Tempo di lettura: 2 min
- A cura della dott.ssa Silvia Mentani
In realtà, nessuno dei due e più di due!
L’orgasmo è solo uno ma può essere stimolato in infiniti modi. Quello che è certo è che la mente è coinvolta in prima linea, infatti sia uomini che donne possono avere esperienze di orgasmi durante il sonno.
Questo ci porta subito a pensare che quindi la stimolazione diretta dei genitali o di altri parti del corpo non è esclusiva per raggiungere l’orgasmo.
Ed è così, ci sono persone che possono raggiungere l’orgasmo stimolate dall’immaginazione o da un ambiente particolarmente e soggettivamente piccante.
Quindi perché si parla di orgasmo vaginale e clitorideo?

In questo caso evidenziamo la zona di stimolazione con il quale è stato raggiunto l’orgasmo, senza contare la mente, le emozioni, il patos e tutto il resto intorno a noi.
Questa distinzione ha radici nelle teorie di Freud e sarebbe bene lasciarle lì dove sono, nella storia passata.
Inoltre quando si ha una penetrazione, e una stimolazione, vaginale si ha anche una stimolazione clitoridea.
La clitoride non è un semplice “puntino” ipersensibile all’inizio della nostra vulva, ma è un organo molto più grande e complesso che abbraccia l’entrata vaginale. Durante la penetrazione, infatti, la clitoride viene stimolata direttamente o indirettamente a seconda delle posizioni.
La maggior parte delle donne riferisce di raggiungere l’orgasmo più facilmente o solamente con la stimolazione clitoridea, intendendo in questo caso la stimolazione diretta del glande della clitoride.
Quello che forse non sai
Ebbene sì, la clitoride ha un glande! Pene e clitoride originano a livello embrionale dallo stesso tessuto che poi prende, ovviamente, strade diverse nello sviluppo del feto.
Allo stesso tempo, una buona percentuale di donne ritiene che i due tipi di orgasmi siano diversi, qui si apre il capitolo dei gusti! C’è a chi piace più in modo e c’è a chi piace più nell’altro!
Insomma non scoraggiamoci se l’orgasmo avviene solo per stimolazione esterna o solo per interna.

Certo, la curiosità di provare altre sensazioni ci porta a sperimentare e giocare: è una caccia al tesoro alternativa, che si può fare in due e sicuramente piena di piacevoli scoperte!
L’importante è che la ricerca di un tipo di orgasmo o di un altro non ci porti a sentirci sbagliate, inadeguate, nel caso non lo provassimo. Va bene lo stesso!
Il sesso è piacere, è godere, è stare con la persona che abbiamo scelto. Non deve mai essere fonte di ansia, di insufficienza o di sentirsi sbagliate. Il sesso non è una competizione, mai!
Infine, in uno studio recente, si è notato che tra le donne che provano entrambe le tipologie di orgasmo, un terzo preferisce l’orgasmo ottenuto per via vaginale, un terzo per via clitoridea e l’ultimo terzo non esprime differenza. Insomma, non ti perdi chissà che cosa!
Il mio augurio è che tu possa fiorire e beneficiare degli strumenti del tuo corpo, senza targhettizare ciò che ti accade ma solamente trarne godimento!
Baci e Buon Sesso a tutti!
Per una consulenza insieme alla dott.ssa Mentani, è possibile contattarla al seguente indirizzo email: dottssa.mentanisilvia@gmail.com
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